Seismic Soundscapes

dal 18 al 22 giugno, Festival Marosi, Stromboli
microresidenza e performance sonora

Giugno 2023

In che modo l’ascolto può aiutarci a immergerci nei processi che regolano le trasformazioni spesso invisibili che avvengono nel “tempo profondo” che segna lo scorrere delle ere geologiche? Utilizzando i suoni di questi processi percepibili dall’orecchio umano, Hideki Umezawa e Giuseppe Cordaro danno voce a una congerie di trasformazioni lente che si intersecano, segnando i passaggi del tempo geologico. Questo lavoro, che segna la prima puntata del progetto “Paroxysms. Sound and other volcanism” in collaborazione tra il festival Marosi e Liminaria/Interferenze, rappresenta un tentativo di aprire uno spazio di indagine che possa alimentare future direzioni di ricerca su fenomeni e territori vulcanici attraverso il dispositivo della sound art.

Umezawa e Cordaro hanno lavorato per alcuni giorni a contatto con gli elementi naturali dell’isola vulcanica di Stromboli, raccogliendo materiali sonori con idrofoni, microfoni a contatto, geofoni microfoni panoramici, in un percorso che si eleva dai flutti per raggiungere la Sciara del fuoco, il ripido pendio formato di lava, lapilli e scorie incandescenti, che dal cratere dello Stromboli a 750 m di altitudine scende fino al mare.

Il lavoro realizzato dai due artisti è stato presentato nel corso di una performance sonora realizzata giovedì 22 giugno nello scenario evocativo di Casa del Carrubo, residenza di Gianni Anselmo, tra le figure più rilevanti del movimento dell’Arte povera, ai piedi del vulcano.Website

artisti: Giuseppe Cordaro, Hideki Umezawa
curatori: Leandro Pisano, Giulia Ferrato