Alteridades de lo invisible

dal 5 al 12 dicembre, Festival Tsonami/CasaPlan, Valparaíso
mostra di sound art

Dicembre 2018

Alteridades de lo invisible è un progetto di residenza ed espositivo che si focalizza sull’alterità delle voci nell’ambito sudamericano e dell’emisfero australe, con riferimento specifico alle arti sonore. L’idea è quella di sviluppare pratiche artistiche localizzate e situate che riguardino paesaggi, luoghi e geografie urbane della città di Valparaíso.

Il concetto di “alterità” è considerato all’interno di questo contesto in una duplice accezione: da un lato, esso esprime la differenza delle pratiche sonore non “mappate” nell’emisfero occidentale ed anglosferico e la possibilità di interrogare i paradigmi politici, culturali ed estetici che hanno prodotto la periferizzazione delle voci del Sud globale e del contesto sudamericano; dall’altro lato, si riferisce alla distinzione del suono come un dispositivo critico in grado di far emergere ciò che normalmente è invisibile agli occhi, indirizzandosi sui processi materiali generati dal capitalismo negli spazi urbani contemporanei ed includendo le differenze e le dinamiche di subalternità in termini di razza e genere.

Questo progetto viene realizzato attraverso una microresidenza di 10 giorni di tre artisti di diversi paesi latinoamericani: Argentina, Brasile e Colombia, proponendo di sviluppare in maniera creativa le pratiche di ascolto in relazione con gli spazi “invisibili” della città, intesi come interstizi performativi di persone, oggetti, codici e pratiche. Gli artisti invitati sono Alma Laprida, Giuliano Obici e David Velez.

I lavori prodotti durante questa residenza vengono presentati al pubblico, sotto forma di installazioni e performance, in una mostra che si estende per l’intera durata dell’edizione 2018 del festival Tsonami all’interno degli spazi del Subterraneo di CasaPlan, luogo di diffusione e produzione di arti visuali.

artisti: Alma Laprida, Giuliano Obici, David Vélez
curatori: Leandro Pisano, Fernando Godoy