Paisaje y arte sonoro en la era post-digital / Territorio post-digital

_ MAMM - Museo de Arte Moderno de Medellín
Medellín
14 ottobre 2015

Universidad Jorge Tadeo Lozano
Bogotá
9 ottobre 2015

ottobre 2015

Sia i processi di globalizzazione che l’impatto delle nuove tecnologie di comunicazione hanno recentemente imposto una serie di cambiamenti radicali non solo alle categorie geografiche, ma anche allo stesso concetto di territorio. Questo processo di trasformazione è legato a diversi complessi fenomeni che intersecano economia, cultura e società, aprendo nuove prospettive rispetto ai tradizionali modelli ora in profonda crisi. In questo scenario, elementi come l’“identità” territoriale, la sostenibilità e le culture locali restituiscono una potenziale ed inattesa centralità a territori considerati dal pensiero moderno come marginali e periferici.

Partendo da un approccio metodologico in cui diverse discipline e differenti campi di ricerca convergono, questa presentazione affronta una serie di temi che riguardano processi, meccanismi e transizioni all’interno di questo milieu, concentrandosi sul punto di vista (e di ascolto) privilegiato offerto dalle pratiche di ascolto e dalla sound art come strumento e dispositivo che può aiutarci a decolonizzare il nostro sguardo sul mondo, rivelando geografie e spazi nascosti nelle pieghe delle mappe della modernità, mettendo in discussione le combinazioni autorizzate di materiali, aprendo il paesaggio sonoro come un archivio nel quale documenti, voci, oggetti e silenzi sono sepolti.

È un approccio che evoca la possibilità di mettere in discussione i sistemi di rappresentazione e la produzione spazio-temporale della società Occidentale attraverso l’analisi, la performance e l’interrogazione sonora ed i processi tramite i quali esso opera nelle nostre relazioni con il mondo.