Risonanze di Vino

dal 28 settembre al 7 ottobre, area del Monte Taburno e della Valle Caudina, Sannio / Irpinia
residenza di sound art

Settembre / Ottobre 2018

Risonanze di Vino è un progetto di residenza nel quale Jo Burzynska, sound artist e scrittrice vinicola neozelandese, analizza le interazioni tra suono, vino, culture e sensi in alcune aree di produzione enologica (Monte Taburno, Valle Caudina) nelle zone interne della Campania. Curato da Leandro Pisano e supportato da Nicola Carfora, questo progetto mira a scoprire le risonanze che esistono tra le connessioni sensoriali ed affettive dei vignaioli locali con i loro vini e la loro terra. Le risposte ottenute hanno guidato il processo di registrazione all’interno dei loro vigneti e delle cantine, che poi ha fornito i materiali per la creazione di paesaggi sonori site-specific per ogni vino dei sei produttori visitati.

Ogni soundscape riflette le connessioni costruite da chi produce il vino attraverso i suoni di quello specifico terroir “sonoro”, ricavato dal luogo e dalla produzione. Queste composizioni singole sono state ispirate anche all’idea di indagare le corrispondenze percettive tra elementi dei suoni registrati e le caratteristiche salienti di ogni vino, la cui degustazione è parte di questo processo. La combinazione di suono e vino offre un transfer sensoriale rispetto al complesso contesto culturale e personale di chi produce il vino, amplificato dall’armonia crossmodale dei lavori.

I lavori sonori di “Risonanze di Vino” sono stati presentati in anteprima il 7 ottobre 2018 al Cristina Park Hotel di Montesarchio (BN). La lista dei vini ha compreso:

Masseria Parisi Resolje Moscato Spumante di Baselice, NV
Masseria Frattasi SVG920, 2017
Vallissasoli 33/33/33, 2013
Fontanavecchia Libero Taburno Falaghina, 2007
Cantina Giardino Bianco, 2017
Cantine Tora “Spartiviento” Aglianico del Taburno Riserva, 2011

artista in residenza: Jo Burzynska
curatore: Leandro Pisano