Southscapes/Soundscapes: (Other) Spaces and Territories of Sound

Süden Radio
Firenze, Villa Romana
20 aprile 2017

Universidad Nacional de Tres de Febrero
Buenos Aires
5 marzo 2015

April 2017

Com’è possibile confrontarsi oggi con una categoria geografica come quella del Sud? Il Sud è un metodo o uno stereotipo? Queste domande preludono ad un dibattito frammentato e multiforme rispetto al quale molti artisti aggiungono ulteriori elementi di problematizzazione e complessità, alla ricerca di una dimensione “sonora” del Sud, scoprendo alla fine che non è possible identificare in maniera univoca e monodimensionale “un” Sud, che si manifesta come un concetto plurale che contiene in sè molte possibilità e percorsi che si intrecciano vicendevolmente.

A diverse latitudini e attraverso modalità e linguaggi estetici differenti, diversi artisti rileggono il rapporto tra nord e sud del globo, trasformando sovente gli spazi geografici esplorati in luoghi in cui è possibile sperimentare la propria contingenza ed illustrando, di conseguenza, il limite dell’Europa e dell’Occidente, perennemente alla ricerca della pienezza di un’origine.

In questa presentazione, l’autore si concentra sulle modalità attraverso cui è possibile aprire uno spazio critico in cui la ricerca “sui linguaggi visuali, musicali, letterari e critici” (I. Chambers) possono introdurre dimensioni rimosse nel dibattito culturale, mostrando allo stesso tempo come il suono, strumento ontologico di esplorazione, è elemento essenziale non solo per mettere in evidenza ciò che è nascosto nelle pieghe di un territorio, ma anche per deviare rispetto a qualsivoglia rappresentazione trasparente e razionale della realtà in cui siamo immersi.