FARM/Interferenze 2012

Dall’1 all’8 luglio 2012
Tufo/Altavilla Irpina/Summonte/Torrioni (Av)
residenza di sound art / festival di arti digitali e sonore

Luglio 2012

FARM è un progetto che mira ad esplorare modelli, strumenti e linguaggi innovativi per la valorizzazione della ricchezza culturale, produttiva ed ambientale delle aree rurali.

La prospettiva offerta da FARM non si è focalizza esclusivamente sul concetto di sviluppo territoriale, ma si lega anche all’analisi critica dell’economia, della cultura e della società nelle aree rurali, al fine di individuare modalità sostenibili ed innovative adatte ad integrare le potenzialità e le risorse di questi territori nei flussi della contemporaneità.

FARM è insieme un evento, una residenza, un laboratorio ed un film-documentario: una piattaforma articolata su diversi livelli in cui discutere, analizzare e realizzare ipotesi per ri-disegnare e comunicare secondo logiche innovative il territorio della microregione del Partenio.

L’evento finale del progetto, che contempla performance sonore, installazioni, conferenze e workshop sui temi della ruralità e dell’innovazione, si svolgerà nei comuni di Tufo, Altavilla Irpina, Summonte e Torrioni (AV) il 7 e l’8 luglio.

Gli artisti ospitati durante il progetto di residenza hanno focalizzato il proprio lavoro su due temi: le miniere di zolfo dismesse dei piccoli centri di Altavilla Irpina e Tufo ed il Greco di Tufo DOCG, uno dei vini italiani di più riconosciuto valore qualitativo e maggiormente noti a livello internazionale.

Il territorio degli otto comuni dell’areale di produzione di questo vino (Altavilla Irpina, Chianche, Montefusco, Petruro Irpino, Prata di Principato Ultra, Santa Paolina, Torrioni, Tufo) ha rappresentato per estensione lo spazio dell’esplorazione prevista dal progetto. In questi luoghi, il confine si manifesta nella trama di storie umane, di economia, di lavoro che lega la superficie al mondo sotterraneo: le miniere di tufo e lo stabilimento, i vigneti e le cantine scavate nella roccia. Le miniere abbandonate segnano il tramonto di una stagione economica e sociale e convivono con la vita delle vigne, che rappresentano la capacità di rinascita del territorio.

Artisti in residenza: Luca Aquino (Italy), Jo Burzynska aka Stanier Black-Five (New Zealand), Jiyeon Kim (South Korea), Signe Lidén (Norway), Roberto Paci Dalò (Italy)

Curatore: Leandro Pisano